5 cinque per mille CBAU

LA NOSTRA STORIA

Senza Lino Lava, la Comunità Biellese Aiuti Umanitari, probabilmente non ci sarebbe. Per questo abbiamo deciso di dedicare la pagina della nostra storia a questo personaggio ineguagliabile: fondatore e anima non solo di CBAU ma anche di Gruppo Alpini, del Gruppo Amici Sportivi di Valdengo e di Valdengo in Festa.
Raccontare chi era Lino Lava, non è solo un doveroso ricordo, ma è fondamentale per capire chi è, cosa fa e con quale spirito lavora CBAU.
Per raccontare chi era Lino Lava non bastano poche righe; non ne basterebbero neanche molte. Non bastano perché era una persona speciale, come tutte le sue imprese. Non bastano perché chiunque lo conoscesse, ne conserva un ricordo personalissimo e originale. Non bastano perché dopotutto, le parole, non possono rendere giustizia al suo entusiasmo così impetuoso. Così tra tutte le possibili biografie che avremmo potuto scrivere abbiamo scelto un racconto di Edoardo Tagliani: cooperante che da parecchi anni lavora in Afriva con la Ong Avsi. Abbiamo scelto questa testimonianza perché anche se ci parla di un episodio sicuramente insignificante rispetto alle grandi imprese compiute da Lino, riesce ad inquadrare, nella sua semplicità, lo spirito che animala Lava in ogni sua azione.

Ho ben presente il giorno in cui conobbi Lino Lava.
Era il ‘97. O forse il ‘98. Poco importa. Entrai in casa di Lino accompagnato dal caro amico e collega Marco Perini, che da anni già collaborava con CBAU. Lino sembrava uno dei tanti pensionati di paese, gioviali ma anche un po’ stanchi.
Arrivò un camion e si fermò proprio davanti casa sua: un’incomprensione aveva fatto sì che il mezzo di trasporto, atteso solo per il fine settimana, fosse arrivato in anticipo.
Lino si ridestò sulla sedia. Disse a sua moglie di passargli il telefono che stava sul mobile lì accanto. Uno di quei vecchi telefoni Sip, quelli grigi, a disco, quelli che non si rompevano mai.
Aprì un’agenda e in pochi istanti, contattò almeno una ventina di persone. Si trattava, come ovvio, non di ditte di traslochi, ma di 20 persone che in quel momento, di certo, stavano facendo altro. Più della metà delle persone contattate, dopo nemmeno un’ora stava caricando il camion. Sono certo che gli avranno tirato qualche variopinto accidente. Ma vennero e il camion e il camion partì.
Volontà e determinazione. Ecco cosa pensai di lui, in quel giorno madido di novembre.
Mi resi conto di aver pensato una banalità. Bastava vedere cosa Lava aveva già fatto in passato (per non parlare di ciò che ancora avrebbe fatto in futuro) per capire che sotto quel maglione liso, per forza abitavano volontà e determinazione.

Questa è uno dei tanti aneddoti marginali che si potrebbero raccontare di lui. Eppure quel giorno pensai: quest’uomo è capace di trasmettere a tal punto le sue passioni a chi lo circonda, che ora chi lo circonda ha di lui tanto rispetto e nutre in lui tanta fiducia, da assecondarlo anche quando, normalmente, avrebbe voglia di mandarlo a quel paese.
Col senno di poi, con un po’ di peli grigi sulla barba e qualche esperienza in più sotto le suole, mi rendo conto che gli uomini di tal fatta sono rari e preziosi.
Se esiste un posto dove oggi Lino starnutisce e beve tè caldo, sono certo che sarà appeso alla cornetta d’un telefono a disco, di quelli grigi che non si rompevano mai.


CBAU Storia



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